Gay Center - Rome, Metropolitan City of Rome Capital

The Gay Center, located at Address: Via Nicola Zabaglia, 14, 00153 Roma RM. is an association/organization that specializes in providing services and support to the LGBTQ+ community. They have a wheelchair-accessible entrance, seating, and toilet, making it easy for people with mobility challenges to visit. The center also has gender-neutral toilets and is a transgender safe space, ensuring that all individuals feel welcome and comfortable.

The Gay Center has received numerous positive reviews on Google My Business, with an average opinion of 4.4/5 based on 82 reviews. This indicates that the center is highly regarded by those who have visited and utilized its services.

In addition to its welcoming and accessible facilities, the Gay Center offers a variety of resources and activities for the LGBTQ+ community. These may include support groups, social events, educational workshops, and more. The center's website, gaycenter.it, provides more information about its offerings and how to get involved.

The Gay Center is located in the heart of Rome, making it easily accessible by public transportation or car. The center is LGBTQ+ friendly and provides a safe and inclusive space for individuals of all gender identities and sexual orientations.

Overall, the Gay Center is an excellent resource for anyone looking for support, community, and resources in the Rome area. Its accessible facilities, positive reputation, and variety of offerings make it a top choice for those seeking a welcoming and inclusive environment.

Reviews of Gay Center

Heather Hester

5/5

So happy a place like this exists!

Wanda Félice

5/5

Great center for social and cultural get togethers. On the photo, lecture by Philipe Cohen at a meeting of the World Congress of Gay and Lesbian Jews, March 2018.

Ella Anthony (Robbiladyoflove)

5/5

Is a great place were people can go and feel equal.

Stefano Ciotti

5/5

Good organization and service.

Miria A. Dix

5/5

Sono stata al Gay Center per un corso di formazione ed è stata una splendida esperienza sia umana che professionale. Siamo stat* accompagnat* in questo percorso da esperte, counselor e attiviste che ci hanno condotto con delicatezza e competenza alla scoperta di un mondo che bisogna rendere visibile anche utilizzando un linguaggio adeguato.
“La società va cambiata nelle sue declinazioni ma soprattutto nelle sue sintassi, nelle logiche che la muovono”.

dylan fiat

1/5

Beh, da dove iniziare. Chiesi aiuto a loro perché avevo perso l'ennesimo appoggio momentaneo e non potevo continuare a vivere in quelle condizioni a Roma. Sapevo già a chi mi stavo rivolgendo, ma ho deciso di dare una possibilità a loro, che tanto si osannano paladini della lotta contro le discriminazioni. Mi hanno accolto in una struttura per persone LGBT, in un posto abbastanza isolato di Roma. Non era male, qualche problema strutturale ma funzionale, non mi potevo lamentare. All'inizio sembrava tutto normale, una struttura come le altre, poi sono iniziati i problemi. Io non riuscivo a trovare lavoro, avevo un corso universitario da frequentare ma non mi fermava dal cercare lavoro ovunque. Le mie condizioni fisiche peggioravano, impedendomi anche di andare a lezione molte volte. Una volta ho chiamato un altro utente della struttura, per conforto, nonostante sapessi che si stesse per operare e che non potesse fare nulla. Non volevo chiamare le operatrici, anche perché una volta arrivata una di loro sul posto, ha completamente ignorato il mio stato ed è andata via dopo due minuti. Ci ricattavano spesso, insultavano, prendevano gioco di noi. Non si presentavano quasi mai in struttura, perché dicevano che era lontana e che non ne avevano voglia di fare tutta quella strada, però pretendevano che lo facessimo noi coi mezzi. Fidatevi, a Roma il caldo si sente tantissimo, soprattutto con problemi fisici. Ho litigato con un altro utente e siamo stati tutti forzati a fare sedute con una consulente che non sapeva fare il suo lavoro. Insomma, molti problemi e poche vie di fuga. Ci hanno spinto ad occupare perché a breve ci avrebbero cacciati via. Abbiamo detto al comune e alle autorità della situazione prima di tentare questo reato, ma nessuno ha mai fatto nulla. Letteralmente non importava a nessuno di noi, scherzavano sul fatto che volessi farla finita come se non fosse niente, nonostante la mia salute mentale instabile. Ah, e le famose donazioni per la struttura non le utilizzano. Tutti i soldi che prendono non vanno mai ai servizi che effettuano. Pensano solo a loro stessu.

marlen mansour

5/5

Gruppo di lavoro fantastico,solidale ed umano,capace di ascoltare attentamente e lavorare per bene affinché si raggiunga l'obiettivo e la richiesta posta dagli utenti.
Vi ADORO!❤?️‍☀️

N.D. Ascione

5/5

Mi sono avvicinata al Gay Center ormai quasi più di due anni fa, e l'aiuto che mi è stato dato in questo centro è incalcolabile. Non solo attraverso un percorso di supporto psicologico (il counseling qui è fatto davvero col cuore), ma nel mio caso anche per un corso di logopedia, guidato da persone competenti e estremamente disponibili. Inoltre attualmente sto ricevendo ancora aiuto per quanto riguarda iter burocratici, nei quali da sola mi sarei certamente persa. Davvero non so dove sarei adesso se non mi fossi rivolta a questa struttura. Quindi per chiunque stia valutando o meno se visitare il Gay Center in cerca di aiuto, io ve lo consiglio di cuore.